Dove sono finiti i milioni ex-Celestica: ecco cifre e nomi

Dove sono finiti i milioni ex-Celestica: ecco cifre e nomi

Prosegue il processo a carico dei manager e dirigenti della Bames, meglio conosciuta come ex-Celestica, il colosso che ha messo in difficoltà oltre 400 lavoratori: una vicenda che si trascina da oltre dieci anni fra indagini e sequestri prima, processi e sentenze poi. Di mezzo, si diceva, circa 400 ex-dipendenti del gruppo, persone oneste che si fidavano dei loro capi, e che oggi attendono ancora giustizia fra rinvii e azzeccagarbugli. Uno dei sospetti più fastidiosi è che i dirigenti della società abbiano usato il soldi dei Tfr (la famosa liquidazione che spetta a ciascun lavoratore) per anticipare la Cassintegrazione dando così fondo alle riserve finanziarie aziendali. E non solo. Decideranno i giudici, certo, ma intanto mercoledì 5 aprile 2023 si è tenuta al Tribunale di Monza l'ennesima udienza fra le pieghe della quale sono emersi alcuni interessanti dati. Innanzitutto, come divulga il sindacalista Gianluigi Redaelli sempre presente e "sul pezzo", ecco di seguito chi sono tutti gli imputati coinvolti: Vittorio B., Giuseppe B., Luca B., Alessandro D., Riccardo T., Angelo I., Salvatore G., Cat O. In un'altra sede giudiziaria, ovvero al Tribunale di Milano, pende ancora invece il ricorso di Massimo B. e Selene B. riguardo la condanna già incassata in primo grado nel dicembre 2020 da questi altri due dirigenti che hanno, appunto, presentato ricorso in Appello (l'udienza non è ancora stata fissata). Detto dei personaggi, ecco la parte relativa ai soldi. Secondo un'analisi abbastanza affidabile (commissionata dai sindacalisti di Cgil, Cisl e Rsu nel 2010 agli specialisti di Merian Research) le pratiche messe in atto dalla dirigenza sarebbero stati un vero e proprio "saccheggio". Così Redaelli: "Sono trascorsi anni di giochi finanziari sulle spalle dei lavoratori - ha dichiarato il sindacalista - e avevamo fatto anche un convegno pubblico il 25 febbraio 2011 con la diffusione a più livelli della sintesi di questa ricerca. Il testo di questa ricerca è stato messo a disposizione sia dei curatori fallimentari di Bames sia della Procura della Repubblica. Agli indagati si contesta di aver dissipato una montagna di liquidità. Stiamo parlando di circa 87 milioni di euro, ottenuti da operazioni di leasing immobiliare e finanziamenti bancari. Soldi che sarebbero dovuti servire per rilanciare l'azienda". Per sommi capi: quasi 32 milioni di euro sarebbero stati utilizzati per erogare finanziamenti a società controllate e collegate tra il 2007 e il 2012; circa 13 milioni di euro per comprare ad un prezzo sproporzionato varie partecipazioni societarie; di questi, sei milioni di euro sarebbero finiti in Lussemburgo in una finanziaria di investimento (una società creata nel 2005 da un'altra fiduciaria con sede a Gibilterra); infine circa 18 milioni di euro sarebbero stati usati per acquisire quote di un altro gruppo pagandole a un prezzo ben superiore al valore indicato dal mercato borsistico. Mercoledì 19 aprile la prossima udienza.

(nella foto di copertina, un picchetto di protesta dei lavoratori ex-Celestica)

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