Ecologisti ultrà vogliono abolire il GP di Monza

Ecologisti ultrà vogliono abolire il GP di Monza

Stop alle corse di Formula Uno: gli ambientalisti ultrà si spingono fino al limite del comprensibile e chiedono che nell'autodromo di Monza siano vietati i Gran Premi. Un assurdo? Una proposta barbina che fino a qualche anno fa sarebbe stata salutata con un'alzata di sopracciglia mista a compatimento, ma che oggi rischia di diventare oggetto di discussione. Colpa, fra virgolette, della montante ondata di "ecologismo strong" che antepone la moda obbligatoriamente green alle tradizioni e alle usanze centenarie del genere umano. L'esempio dell'autodromo di Monza, che questi attivisti globalisti-salutisti-ambientalisti vorrebbero chiudere, è eclatante. Per fortuna c'è chi, a livello istituzionale, prende sul serio il rischio della deriva e si oppone all'ondata di conformismo militante. "Le recenti dichiarazioni di alcune associazioni ambientaliste che vorrebbero rimuovere l'autodromo dal Parco e abolire il Gran Premio di Monza sono del tutto irresponsabili e prive di ogni logica - ha dichiarato Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Consiglio regionale -. Questo evento, radicato nella tradizione, richiama ogni anno decine di migliaia di appassionati, creando opportunità di sviluppo economico e promozione turistica per tutto il territorio con un indotto stimato di oltre 100 milioni di euro. Solo degli sconsiderati potrebbero pensare di cancellare il GP, visto che questo è indissolubilmente legato al nome e alla storia di Monza, promuovendo il nome della città in tutto il mondo". Corbetta ha commentato anche la recente presentazione del masterplan per la valorizzazione della Villa e del Parco di Monza giudicandolo positivo. D'altronde fa notizia il grande investimento di Regione Lombardia che mette lì 55 milioni di euro per migliorìe e promozione nel capoluogo brianzolo. Il piano di interventi sul complesso monumentale della Villa Reale e del Parco di Monza dimostrano la chiara volontà della Giunta Fontana di rendere questi luoghi il biglietto da visita della Lombardia. Parco, Villa Reale e Autodromo di Monza sono tre elementi indivisibili della "capitale brianzola" e solo cervelli poco evoluti non arrivano a comprendere questa semplice realtà dei fatti. D'altronde c'è poco da aspettarsi da chi danneggia monumenti e sporca fontane per attirare l'attenzione sui rischi dell'inquinamento...

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