Il Prefetto a Vimercate: reati in calo, prevenire funziona

Buone notizie sul fronte della sicurezza cittadina e del contrasto ai reati: il prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisani ha illustrato ai sindaci del territorio vimercatese i dati ufficiali. Ebbene, i crimini sono in calo sia rispetto all'anno scorso sia prendendo a paragone l'anno solare pre-Covid. Durante la pandemia, giocoforza dati i lockdown, era un po' difficile commettere reati (furti, rapine ecc.) visto che nessuno poteva uscir di casa o comunque gli esercizi commerciali erano chiusi. Ma la notizia positiva è che i numeri calano anche rispetto all'anno prima del Covid. Ciò significa che le Forze dell'Ordine (di cui il prefetto è primo esponente sul territorio in quanto diretta emanazione del Ministero degli Interni) hanno fatto azione preventiva. Sotto la lente di Polizia e Carabinieri, ha spiegato la Palmisani nella sala consiliare del Comune di Vimercate, soprattutto due tipologie di reato: la truffa e lo spaccio di droga. Per quanto riguarda il secondo, attenzionati soprattutto i canali di entrata ovvero le comunità nordafricane e dell'Est europeo che tramite giri loschi riescono a far entrare in Italia droghe anche pesanti e mortali come cocaina o eroina. Il fenomeno delle truffe (soprattutto quelle più odiose ai danni di anziani indifesi) è più episodico e comporta un'attività d'indagine non indifferente per risalire ai responsabili. Ultimo "colpo" messo a segno dalle Forze dell'Ordine in questo periodo l'arresto della cosiddetta "mantide della Brianza" (Tiziana Morandi) che avrebbe raggirato e narcotizzato parecchi uomini per derubarli. Assicurata alla Giustizia, per lei la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio.
Al di là dell'aspetto relativo alla cronaca nera, comunque, il fatto che la Prefettura provinciale abbia scelto Vimercate come punto centrale in cui illustrare ufficialmente e formalmente ai sindaci del territorio rappresenta di sicuro un atout in più per tutta la comunità vimercatese.