Inchiesta studentesca: per una scuola realmente inclusiva!

Brianza. L’Unione degli Studenti Monza e Vimercate, con l’appoggio di Rete Brianza Pride e Non Una Di Meno, il 15 marzo ha fatto partire un’inchiesta con lo scopo di testare l’inclusività nelle scuole superiori del territorio.
Coinvolti più di 10 istituti in tutta la provincia, registrate più di 1500 risposte totali. Chiediamo: carriere alias, educazione sessuale e all’affettività libere e laiche, codice anti-molestie e tampon box.
“Esigiamo di essere riconosciuti in quanto individui- queste le parole di Alessia Arcaini dell’UdS Monza e rappresentante del Mosè Bianchi- la scuola deve essere uno spazio sicuro e che risponda alle nostre esigenze, attualmente diventa luogo in cui patriarcato ed esclusione si sviluppano a macchia d’olio: maschilismo e sessismo ci indirizzano verso un mondo diviso e discriminatorio".
Ecco i dati raccolti:
CARRIERE ALIAS
Il 22% degli studenti usufruirebbe della carriera alias (attualmente esistente solo nelle università) , e l’82% supporta l’attuazione di questa proposta.
“Ogni giorno viene invalidata la mia identità- afferma Theo Ghezzi dell’UdS Monza- è profondamente umiliante e doloroso non essere visto. Esisto anche se non mi noti.”
La carriera alias, una volta richiesta e attivata, permetterà alle persone transgender di immergersi in un ambiente di studio che rispetta loro e il genere al quale si sentono di appartenere.
EDUCAZIONE SESSUALE
Il 73,1% degli studenti ha dichiarato di non aver mai fatto educazione sessuale nel proprio percorso di studi e, del restante 26,9%, solo il 13% ha trovato tale esperienza effettivamente formativa.
“Pretendiamo educazione sessuale orientata al piacere,- afferma Di Caro Calogero dell’UdS Vimercate- alle differenze e al consenso nei programmi scolastici”,
“Da femministe- continua Non Una Di Meno Monza e Brianza-rivendichiamo un approccio pedagogico fondato su principi non etero-normati e aconfessionali”
CODICE ANTIMOLESTIE
L’85% degli studenti sente l’esigenza di un codice ed uno sportello anti molestie all’interno della propria scuola.
“Non possiamo stare in silenzio di fronte alle violenze che subiamo ogni giorno, vogliamo che le scuole diventino zone sicure e libere da molestie - dichiara Margherita Rinaldi dell’UdS Monza- Vogliamo regolamentazioni e difese reali contro le molestie nelle scuole ad a livello provinciale e regionale!”,
"La violenza è un fenomeno sistemico-conclude NUDM Monza e Brianza-che coinvolge l'intera società ed interessa tutti i contesti educativi e formativi. "
TAMPON BOX
L'83,7% degli studenti vogliono la distribuzione gratuita di assorbenti e tamponi.
“Gli assorbenti femminili vengono tassati attualmente come beni di lusso (IVA 22%)-afferma Eleonora Altieri dell’UdS Monza- nonostante siano beni di prima necessità per chiunque abbia un ciclo mestruale: per questo vogliamo che distributori gratuiti di assorbenti e tamponi all'interno dei luoghi della formazione, in attesa che siano una misura finanziata a livello statale li faremo autogestiti!"
"La paura del diverso porta alla violenza- conclude Sofia Valota di Rete Brianza Pride-L’arma per combattere la paura è la conoscenza.
Vogliamo una scuola accogliente, inclusiva e aperta al dialogo.
Vogliamo un’educazione sessuale intersezionale per educare alla cultura dell’inclusione.
Vogliamo Carriere alias per garantire la libertà di tutte e tutti.
Vogliamo sportelli psicologici adeguati all’interno delle scuole per tutelare le specificità di ognuno!"