Lo sciopero rischia di rovinare il Salone del Mobile

Lo sciopero rischia di rovinare il Salone del Mobile

Tutto pronto per il Salone del Mobile, evento-clou che coinvolge tutta la Brianza per ovvie tradizioni produttive e Milano di rimando per la grande attrattiva degli eventi in programma. Ma c'è chi potrebbe rovinare la festa, per motivi più che validi d'altronde: si tratta dei lavoratori del settore Legno/Arredo che lamentano mancati scatti in busta paga per circa 130 euro al mese. Non certo bruscolini per chi tira il carro tutto il giorno sul tornio o alla circolare, ma anche per chi fa consegne, per chi trasloca e per chi si fa venire l'anchilosi dopo otto ore chinato sul tecnigrafo. Insomma, i lavoratori che sono la spina dorsale di questo settore così trainante del Made in Italy hanno le loro pretese: vogliono guadagnare un salario giusto e questi 130 euro previsti dal contratto non sono ancora stati riconosciuti. Quindi, adesso basta. Si fa sciopero e sciopero duro: otto ore di fila, con due ore di picchetti davanti alle fabbriche, proprio durante la "fashion-week" del mobile che mette in mostra a Milano il settore arredamento. Venerdì 21 aprile 2023 dunque i lavoratori aderenti alla triplice sindacale Cgil, Cisl e Uil incroceranno le braccia perché si sono interrotte le trattive con Federlegno (l'associazione degli industriali del settore) per il rinnovo del contratto scaduto lo scorso 31 dicembre. Secondo fonti sindacali la rivalutazione per il 2022, che deve ancora essere pagata, ammonta a circa 130 euro al mese di aumento della paga base. In Brianza il comparto del Legno/Arredo impiega circa 36mila persone, non certo quattro gatti. Si può dire che in certe zone particolari come Lissone, Meda o Giussano praticamente la metà delle famiglie campa sui mobili. Per completezza va anche detto che è stato proclamato il blocco immediato degli straordinari e delle ore di flessibilità oraria; inoltre si sono tenute una serie di assemblee per comunicare ai lavoratori le ragioni dello sciopero. Nell'arco del 2022 le imprese italiane hanno realizzato un fatturato di 55 miliardi di euro, in crescita rispetto all'anno precedente. Sarà da vedere quale impatto (sicuramente negativo) avrà questa notizia sui patinati eventi così ambìti dagli archistar (o aspiranti tali) che fanno ogni anno passerella a Milano durante Salone e FuoriSalone...

(nella foto di copertina, un esperto lavoratore del settore Legno/Arredo spiega al giovane apprendista i segreti del mestiere)

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