Treni rumorosi che fanno tremare le case: la questione arriva in Parlamento

Treni rumorosi che fanno tremare le case: la questione arriva in Parlamento

Treni rumorosi, che fanno tremare le case dei latistanti lungo la linea ferroviaria di Monza e Comuni limitrofi: l'annosa questione arriva in Parlamento. Ci ha pensato il deputato della Lega Paolo Grimoldi, che ha di recente presentato un'interrogazione sul delicato e sentitissimo tema. In particolare, il seguace di Salvini punta il dito sui treni merci, pesantissimi e composti da numerosi vagoni, che transitano dentro il tunnel di Monza. In caso di incidente, vista l'attualità del tema, cosa succederebbe? La domanda è lecita e Grimoldi si aspetta una risposta esaustiva da parte delle Autorità competenti. Queste le parole del leghista:

"È fondamentale salvaguardare la sicurezza dei monzesi e in generale di tutti i brianzoli che utilizzano la linea Milano-Como-Chiasso, effettuando delle verifiche statiche sulla galleria ferroviaria monzese. Oltre a questo, bisogna individuare da subito una serie di tratte alternative per il passaggio dei treni merci: pensare di utilizzare la linea che attraversa la città, a pochi metri dalle case, dal centro storico e con un tunnel inadeguato non è minimamente accettabile".

L'interrogazione parlamentare è stata indirizzata al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile Enrico Giovannini. Se oggi i treni merci creano disturbo alle decine di famiglie che abitano vicino alla linea ferroviaria, il futuro potrebbe anche peggiorare: la linea Milano-Como-Chiasso è destinata a diventare una linea ad alta velocità, per collegare il Nord Europa con i porti italiani, tramite il progetto AlpTransit. Ciò significa che i dintorni di Monza, Sesto, Lissone, Vimercate, Desio saranno percorsi da una media di 250 transiti giornalieri. Tantissimi. Si stima che nel 13 per cento dei casi il materiale trasportato sia classificato come pericoloso.

Attraverso l'interrogazione parlamentare, Grimoldi chiede al ministro “se intende adottare delle iniziative, e nel caso quali abbia previsto, per sottoporre la galleria di Monza a preventive e complete verifiche statiche e di sicurezza”. E in particolare “di prevedere, come suggerito da cittadini ed esperti, il dirottamento di parte dei treni su percorsi alternativi più idonei al transito dei treni merci”.

Basta treni rumorosi che fanno tremare le case dei latistanti, quindi: il tentativo di escludere i "merci" dal transito cittadino è da sempre un sogno per chi abita nei pressi delle linee ferroviarie.

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