Cracco e Giambelli, divorzio a Palazzo Parigi?
Vimercate. Sembra destinata a concludersi dopo pochi mesi la collaborazione fra Carlo Cracco, chef stellato e re dei talent show culinari, e la famiglia Giambelli, proprietaria dell'Hotel cinque stelle Palazzo Parigi di Milano. Secondo indiscrezioni circolate con insistenza nei giorni scorsi (anche su alcuni siti internet del settore), il rapporto di lavoro fra il masterchef d'Italia e l'architetto Paola Giambelli, creatrice e anima della lussuosa struttura alberghiera di Porta Nuova, sarebbe già in dirittura d'arrivo. Un finale certamente diverso da quello prospettato solo lo scorso settembre, quando venne inaugurato il nuovo ristorante dell'hotel, battezzato, appunto, Cracco a Palazzo. Restano per il momento ignoti i motivi del prematuro tramonto del sodalizio. Secondo alcuni, le ragioni sarebbero da rintracciare nell'agenda troppo fitta del maestro, diviso fra gli impegni in televisione (Masterchef Italia, Hell's Kitchen), la gestione del ristorante stellato che porta il suo nome e l'avvio di nuovi progetti imprenditoriali come l'apertura di un nuovo ristorante sui Navigli milanesi. Cracco è anche impegnato in un progetto con il marchio Lavazza. Troppo lavoro, insomma. Nessuna delle parti coinvolte è comunque intervenuta ufficialmente sulla vicenda, ma la conferma della notizia dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.
Per il momento dalla prestigiosa struttura di Corso di Porta Nuova 1 arrivano solo dichiarazioni che sembrano voler preservare le formalità del caso, piuttosto che smentirne la sostanza: "A dispetto delle notizie circolate - fanno sapere dall'ufficio stampa di Palazzo Parigi, da noi contattato - per noi non cambia nulla: non ci risulta che Carlo Cracco abbia mai presentato le proprie dimissioni ufficiali".
Anche il menù di Natale era del resto firmato da Cracco. Forse l'ultima pagina del sodalizio a cinque stelle in attesa delle importanti e prestigiose novità su entrambi i fronti.