Degrado Omni: il Codacons diffida, Sartini replica

omni_vandali.jpgVimercate.  "Il comunicato del Codacons appare errato e superficiale da almeno due punti di vista. Il primo è il destinatario dell'ipotetica diffida: la competenza del controllo perimetrico dell'Istituto Omnicomprensivo, degli accessi e dell'interno è della Provincia. Appare quindi palesemente errato l'indirizzo cui sarebbe rivolta la diffida del Codacons. La competenza comunale è quella del controllo del transito sulle strade e della sicurezza delle proprietà pubbliche comunali. Questa Amministrazione ha avviato gli studi propedeutici per giungere alla fattibilità di tali dotazioni. Questa Amministrazione ha inoltre seguito da vicino, facendosi parte attiva, tutte le vicende legate alle molte problematicità dell'Omnicomprensivo: il Sindaco e l'Assessore all'istruzione del Comune di Vimercate hanno sempre partecipato attivamente ai diversi tavoli di lavoro, raccogliendo le sollecitazioni e facendosi promotori nelle sedi opportune alla ricerca di soluzioni. In tali sedi e negli incontri collaterali il Sindaco e l'assessore del Comune di Vimercate hanno ripetutamente incontrato dirigenti, funzionari e amministratori della Provincia e dei comuni interessati, genitori, insegnanti, studenti. Non risulta che in nessuno di questi incontri sia stata presente o abbia fatto pervenire il proprio contributo il Codacons.

Il Comune di Vimercate, insieme agli altri Comuni partecipanti e alla Provincia, ha destinato un consistente contributo per la costituzione di un fondo di intervento per le urgenze del centro scolastico. Le scelte circa l'impiego di tale fondo sono state concordate con i dirigenti scolastici che, in questa fase, hanno indicato come prioritari gli interventi di riqualificazione delle palestre. Il mio auspicio è che al più presto si possa implementare anche un sistema di videosorveglianza interno, capace di perseguire gli atti vandalici e i furti.
Con stupore apprendo dell'iniziativa di diffida nei confronti del Comune di Vimercate, che appare, oltre che grossolanamente errata, purtroppo anche del tutto inutile alla collettività, se non per creare occasione di manipolazione della situazione cavalcando un legittimo sentimento di condanna degli episodi di vandalismo che si ripetono all'omnicomprensivo e collocando il Comune di Vimercate - attivo oltre il proprio ruolo nella ricerca di soluzioni per l'omnicomprensivo - come il colpevole dei fatti accaduti.
Il secondo grossolano errore contenuto nel comunicato del Codacons è l'affermazione secondo la quale, in questi anni, non sarebbe stato fatto nulla per garantire la regolarità delle lezioni e aumentare la sicurezza del centro Omnicomprensivo: so che la Provincia ha già risposto con una propria nota, nella quale peraltro rivendica correttamente a sé la competenza sulla sicurezza dell'istituto. Poiché spesso, in frangenti simili, gli enti pubblici si vedono rivolgere l'accusa di rimpallarsi vicendevolmente le responsabilità, ho particolarmente apprezzato il gesto della Provincia, la quale è intervenuta di propria iniziativa non solo per sottolineare il lavoro fatto fino a oggi, ma anche per segnalare al Codacons che il destinatario corretto di un'eventuale diffida non è il Comune di Vimercate".

IL PASSAGGIO "INCRIMINATO"

Il comunicato del Comune fa riferimento a questo stralcio del comunicato del Codacons

"Insomma pare assurdo che le autorità non siano ancora intervenute per porre fine al problema. Quanti ancora dovranno essere i danni dell'edificio prima che qualcuno intervenga efficacemente? Considerato poi che la struttura è adibita per la formazione ed istruzione di ragazzi, la mancanza di tempestivi provvedimenti da parte della Pubblica Amministrazione risulta ancora più grave. Necessario dunque agire subito per fermare il problema.
Il Codacons dunque manderà una diffida al comune, chiedendo una maggiore sorveglianza nella zona, nonché l'installazione di telecamere di sorveglianza che permettano l'individuazione dei colpevoli e conseguente sanzione, ponendo così fine a tale situazione di grave disagio." (estratto dal Comunicato Stampa Codacons del 1 febbraio 2018)

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