Metropolitana Cologno-Vimercate, i lavori partiranno nel 2015?
Vimercate. L'attesa è davvero finita? A consultare il sito internet ufficiale di Metropolitana Milanese spa sembrerebbe di sì: il progetto di prolungamento della linea verde da Cologno Nord a Vimercate viene classificato nel timing con "avvio lavori 2015", con la precisazione "progetto definitivo in completamento, fondi da reperire" (http://goo.gl/vRo9QQ). Il portale ufficiale di Regione Lombardia, però, presenta una nota più fredda: "Il progetto - si legge nell'area dedicata alle infrastrutture - prevede il prolungamento della linea M2 da Cologno Nord a Vimercate. Dopo l’approvazione CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) del progetto preliminare, avvenuta il 13 maggio 2010, si sono svolti vari incontri che hanno consentito di definire possibili criteri di ripartizione dei costi tra i vari soggetti istituzionali (Stato, Regione, Provincia MI e MB, Comune di Milano e gli altri Comuni interessati dal tracciato. La deliberazione della Corte dei Conti del 9 dicembre 2010 ha però ricusato il visto alla citata deliberazione CIPE. Il processo decisionale relativo all'opera è quindi attualmente sospeso". Il progetto, quindi, oltre alla data di avvio che sarebbe auspicabile ma a cui in molti stentano a crede, prevede 5 fermate (Brugherio, Carugate, Agrate, Concorezzo e Vimercate) e un tracciato di 9,7 km. Un primo progetto depositato presso Regione Lombardia (D.G. Infrastrutture e Mobilità) prevedeva, invece, un tracciato definitivo, lungo 10,8 km, per l'83% in sotterraneo e la rimanente parte in trincea/rilevato con fermate a Brugherio, Carugate, Agrate Colleoni, Concorezzo (zona via Kennedy), Vimercate Torri Bianche, Vimercate. Per l'esercizio sul prolungamento il progetto stimava l'acquisizione di 7 treni aggiuntivi. Il Comune di Vimercate, per rendere fattibile il progetto e ridurre i costi, è anche disponibile a rinunciare a una delle due fermate, una scelta che comportebbe un risparmio di una trentina di milioni.
Dopo il pressing dei sindaci del territorio (hanno firmato una lettera di vibrante protesta 23 primi cittadini di Agrate, Arcore, Brugherio, Carugate, Cologno Monzese, Concorezzo, Vimercate, Bellusco, Bernareggio, Busnago, Camparada, Caponago, Cavenago di Brianza, Carnate, Cornate d’Adda, Lomagna, Mezzago, Missaglia, Ornago, Osnago, Ronco Briantino, Sulbiate, Usmate Velate in rappresentanza di oltre 200mila pendolari interessati all'opera) e l'incontro del deputato vimercatese Roberto Rampi con il ministro Maurizio Lupi, ora è nuovamente il turno della Regione. Martedì 7 gennaio, con la prima seduta del Consiglio regionale del 2014, la metropolitana della Brianza Est sarà oggetto della mozione che vede come primo firmatario il consigliere regionale di Vimercate, Enrico Brambilla (PD). Lo scopo del documento è sollecitare l'avvio di un tavolo di confronto affinché il cantiere, ormai non giudicato prioritario per Expo 2015, venga comunque sbloccato. I COSTI Il vero rebus è costituito dai costi. Se sei fermate avrebbero comportato un esborso di 500 milioni di euro, con una sola fermata a Vimercate di milioni di servirebbero (sulla carta, ndr) 467. Il 60% della spesa è a carico dello Stato, il resto lo devono sborsare Regione, Province (ci saranno ancora?) e i cinque Comuni interessati, a cui però viene chiesto assurdamente di compartecipare per 47 milioni di euro (15 milioni Brugherio, 11 Vimercate, 8,8 Agrate, 8 Carugate, 4,8 Concorezzo). Soldi che, per i noti problemi di tagli e Patto di stabilità, i Comuni non possono certo garantire. Martedì dalla Regione dovrebbe arrivare qualche chiarimento.