Hockey in carrozzina, storica medaglia europea

hockey_olanda1.jpgVimercatePrima medaglia storica della nazionale Italiana di Powerchair hockey, hockey in carrozzina elettrica per atleti diversamente abili con un grande contributo "made in Brianza". Ai campionati Europei di De Rijp in Olanda, l’Italia si presenta come fanalino di coda, visto il pessimo mondiale del 2014. Con uno staff quasi completamente rinnovato e 6 giocatori su 10 cambiati, capita nel girone più difficile, dove ci sono i vicecampioni del Mondo del Belgio, i terzi ( Finlandesi) ed i quarti ( Danesi). Ma subito dalla prima partita si capisce che lo staff, guidato dall’allenatore di Venezia Saul Vadalà, dal suo Vice di Roma Alessandro Marinelli, dal team manager di Brugherio Paolo Cifronti e dal meccanico di Vimercate (in forza presso la squadra di Monza degli Sharks) l’Ing. Pietro Ravasi ha fatto un gran lavoro in questi due anni. Al debutto infatti, la nazionale azzurra guidata dal capitano Mattia Muratore da Arcore ( vice-capitano degli Sharks Monza) mette subito i chiaro le intenzioni battendo 7-5 i vicecampioni del mondo del Belgio. Poi due pareggi, un 2-2 con la Danimarca ed un 3-3 con la Finlandia (con il gol del 3-3 segnato dagli azzurri a 3 secondi dalla fine) permettono di chiudere il girone in testa e giocarsi la semifinale con la Germania. Qui non c’è storia, vittoria netta per 6-3, nonostante una partenza non proprio brillante, essendo andati in vantaggio prima i tedeschi, rimontati in un paio di minuti fino al 2-1 dell’Italia, poi pareggio per il 2-2 e da quel momento l’Italia ha segnato 4 gol di fila, inutile l’ultimo gol dei tedeschi. In finale l’avversario è veramente ostico, non solo sono i padroni di casa dell’Olanda, ma si tratta di giocatori pagati per fare questo sport che si allenano quasi tutti i giorni, una realtà ben diversa dalla nostra dove lo staff di volontari quest’anno dovrà saltare le ferie perché le ha dovute utilizzare per portare questi nostri atleti al successo e gli atleti stessi che non hanno palestre e mezzi per potersi allenare con una frequenza così alta. Alla fine la spuntano, come da previsione, gli Olandesi,con un netto 6-2 ma comunque per l’Italia è un argento, il primo della storia, frutto di un grande gruppo accomunato dalla passione per questo sport e dallo staff che ha lavorato moltissimo per far risorgere il nome dell’Italia a livello internazionale. Tra 2 anni ci saranno i campionati del Mondo, con la sede da assegnare, e senz’altro la voglia di riprovarci a giocarsi la finale e cercare di battere l’Olanda.

Nella foto in alto la squadra medaglia d'argento, sotto il terzetto brianzolo (da sinistra) Ravasi, Muratore e Cifronti.

hockey_olanda2.jpg

You have no rights to post comments ##