Caccia aperta al killer dei gatti

Caccia aperta al killer dei gatti: c'è a Vimercate un pazzoide che spara ai felini domestici. Ne ha già ammazzato uno e ferito un altro, mentre una terza gatta è data per dispersa (non si trova più da svariati giorni). Gli episodi più gravi si sono registrati nella zona di Moriano dove c'è la colonia felina registrata dal'Ats. Certo decine e decine di gatti più o meno randagi possono creare problemi, ma da qui ad armarsi e sparare per ucciderli... dovrebbe passarne! Invece questo per ora ignoto figuro lo ha fatto eccome, probabilmente con una carabina ad aria compressa. Sulla stampa locale sono comparse perfino le foto della lastra effettuata in ambulatorio dove si vede senza ombra di dubbio il proiettile tra le vertebre del micio. Impossibile per il felino sopravvivere. Infatti è morto dopo cinque giorni e nonostante le cure del veterinario.
La volontaria che da tempo si prende lodevolmente cura della colonia felina ha poi scoperto che un altro micio presentava uno "sbrego" in testa, conseguenza molto probabile di un colpo di striscio; anche una gatta è stata ferita al collo mentre un'altra micia è scomparsa da giorni. Sull'accaduto è stata presentata regolare denuncia ai carabinieri. Non c'è da scherzare sulle eventuali conseguenze di simili comportamenti scellerati: chi uccide deliberatamente un animale domestico senza plausibile motivo (ad esempio per mangiarlo nel caso di polli o conigli) rischia (art. 544-bis del Codice Penale) la reclusione da quattro mesi a due anni, discrezione del giudice. Pena accesoria, in caso di maltrattamenti, anche una super-multa da 5.000 euro.