Il volontariato perde una delle sue colonne: addio Fausto

Vimercate. Risoluto, sempre presente, innamorato del suo lavoro, coinvolgente e dall'animo nobile gentile. Sono solo alcune delle parole spese nelle ultime ore per ricordare Fausto Scaccabarozzi. La notizia della scomparsa dello storico fondatore (nonché presidente per 45 anni) di Aido, volontario Avis e anima dell'Avps. ha lasciato tutti attoniti. Dipendente Enel di Melzo, Scaccabarozzi aveva di fatto dedicato tutta la sua vita (avrebbe compiuto 84 anni a maggio) al mondo del volontariato, in particolare in ambito sanitario. Tra i pionieri della comprensione dell'importanza del donarsi al prossimo, rendersi utili e affiancare il sistema sanitario in tutti i modi possibili, diede vita ad una delle prime sezioni Aido d'Italia, proprio a Vimercate nel 1978. Il suo impegno non si limitava all'organizzazione, ha sempre donato il sangue in prima persona per 45 anni, salendo in ambulanza con i Volontari del Pronto soccorso e i professionisti che ogni giorno raggiungono coloro che hanno bisogno di loro nelle case, sulle strade, negli uffici: ovunque c'era un bisogno, Fausto c'era. Con lui centinaia di persone che si sono avvicendate negli anni e che ora piangono la sua scomparsa. La sua attività di volontario gli era valsa, nel 2014, anche il conferimento del riconoscimento di Commendatore della Repubblica. Una figura e un esempio impareggiabile, non solo per i suoi concittadini. A lui è andato anche il ricordo dell'amministrazione comunale che si è espressa con queste parole. "Ricordiamo Fausto Scaccabarozzi come una delle colonne portanti del volontariato a Vimercate, come una guida per tutte le persone che fanno della solidarietà e del generoso sostegno agli altri un valore fondante della loro vita. Un valore al quale Fausto ha dedicato un’attività instancabile e ricca di iniziative delle quali ancora oggi la nostra comunità ha il privilegio di beneficiare, meritando gli alti riconoscimenti della Repubblica Italiana.
La nostra Amministrazione, a nome di tutti i cittadini vimercatesi, si unisce in un abbraccio commosso alla sua famiglia". Il modo migliore per ricordarlo, come hanno detto molti che lo conoscevano, è seguire il suo esempio di dedizione al prossimo. Durante l'annuale festa del ringraziamento all'Avis svoltasi questa estate nel cortile di Palatto Sottocasa, è stato infatti fatto presente il calo dei donatori. Per coloro che non la avessero ancora fatto, forse è il momento di iscriversi. Anche in suo onore.