Murales e spazi artistici per ricordare il povero Simone
 Papapietro - Montemurro - Beretti.jpg)
Inaugurato formalmente lo spazio "Vimercate Pop-up" in via XXV Aprile: si tratta della realizzazione concreta di un progetto artistico e comunitario che ha coinvolto anche gli studenti del liceo "Einstein" e dell'associazione "Tutti siamo Simo" in memoria del giovane Simone Stucchi. Il ragazzo era stato ucciso a coltellate durante una rissa e la notizia non ha mai smesso di scuotere la comunità vimercatese. L’iniziativa ha consegnato quattro opere pubbliche alla città di Vimercate: il murales “Eirene” che raffigura la Dea greca della pace e quello con al centro la parola “Peace”, che si osservano da un lato all’altro della via; inquadrando le due opere murarie con la app gratuita Bepart si attivano le animazioni digitali in realtà aumentata. “Il rapimento di Eirene” racconta di un processo di costruzione della pace attraverso l’arte, mentre la narrazione digitale abbinata alla scritta “Peace”, intitolata “Noi di fronte, noi sul fronte”, propone un confronto generazionale. Se nelle scorse settimane la comparsa dei due murales aveva già creato curiosità nella cittadinanza, ora il progetto raggiunge il suo completamento, dando vita a un’installazione permanente composta da quattro opere che dialogano fra loro per lanciare un messaggio univoco di partecipazione e speranza, realizzate in un momento storico in cui si parla quotidianamente di guerra e molto meno di pace. Non a caso i colori scelti per i murales richiamano quelli della bandiera Ucraina.
"Ai nostri ragazzi ha fatto molto piacere collaborare alla realizzazione di uno dei murales - ha commentato Andrea Stucchi dell’Associazione -. Sono felice per la realizzazione di questo progetto, che ha coinvolto molti ragazzi e mi auguro che in tanti parteciperanno ancora. Spero che lo spazio che ospita le nuove opere sia utilizzato come luogo di aggregazione dai giovani. E’ una realtà che mancava a Vimercate”. Così invece Joris Jaccarino di Bepart Cooperativa Sociale Impresa Culturale: “Negli interventi artistici che realizziamo negli spazi pubblici per noi sono fondamentali la progettazione e la creazione partecipata delle opere, con il coinvolgimento degli artisti e della comunità locale, composta da soggetti di diverse fasce d’età, per creare senso di appartenenza ai progetti e stimolare l’attivazione civica. Con i ragazzi a Vimercate si è subito creato un clima positivo e anche nelle attività all’esterno la cittadinanza si è dimostrata molto disponibile e collaborativa”.
(nella foto di copertina, tre degli artefici dell'iniziativa)