Riforestazione urbana: 27 ettari di territorio da piantumare

Una vasta area grande come trenta campi da calcio, ovvero all'incirca 27 ettari di territorio vimercatese, da trasformare in boschi o aree piantumate. Si chiama "riforestazione urbana" e il Comune di Vimercate ne è pienamente protagonista. La Giunta ha definito per la prima volta nel Pgt gli interventi della Rete Ecologica Comunale. Questa delibera fa seguito ad altri due provvedimenti, rispettivamente di febbraio e novembre 2022, in cui Palazzo Trotti aveva individuato le opere compensative da eseguire a fronte del consumo di suolo causa nuove costruzioni. Tra le diverse tipologie di opere compensative proposte figurano, appunto, la realizzazione o la sostituzione di alberi su aree di proprietà comunale e interventi di piantumazione. Nel dettaglio, le superfici interessate sono a Velasca (1.198 metri quadri), a Oreno (5.100 metri quadri), nella zona Nord (1.259 metri quadri), nella zona Centro (15.567 metri quadri, fra cui spiccano piazzale Martiri Vimercatesi e i parcheggi dell'Omnicomprensivo e di via Sant'Antonio) e a Moriano (1.591 metri quadri). Gli interventi non faranno venir meno la funzione che attualmente svolgono le singole aree. In particolare gli interventi sui parcheggi mirano ad aumentare la permeabilità del suolo asfaltato con l'uso di materiali innovativi, che aumentano il drenaggio dell'acqua. Per quanto concerne le aree su cui sostituire o piantumare gli alberi, i tecnici comunali hanno individuato a Velasca superfici per un totale di 11.059 mq., 20.000 mq. a Oreno, 17.702 mq. nella zona Nord, 76.223 mq. in zona Centro (fra cui l'oasi Wwf e il Parco del Volo), 117.755 mq. nella zona Sud (che comprendono l'isola ecologica di via del Buraghino e l'ex Cava Brioschi), 13.762 mq. a Ruginello e 13.683 mq. a Moriano, per un totale sul territorio comunale di 270.454 metri quadrati. "Abbiamo compiuto una ricognizione che ha sviluppato un elaborato grafico mai stato presente negli elaborati di Pgt - ha diramato in una nota ufficiale la vicesindaco Mariasole Mascia -. Questo ci permetterà di programmare e attuare gli interventi per implementare la Rete Ecologica Comunale, che è uno dei temi oggetto della variante al Pgt in corso di redazione”. Ma chi finanzierà questi interventi? "Gli operatori privati direttamente, come opere di compensazione, in conformità alle delibere del 2020 e del 2022, che trattano esplicitamente delle opere compensative con funzioni ambientali ed ecologiche - ha detto ancora la Mascia - oppure utilizzando gli oneri di urbanizzazione, o ancora con la possibilità di combinare questi due strumenti. L'effetto più rilevante è quello della possibilità di pianificare gli interventi - ha concluso la seguace di Renzi e Calenda - che comunque mantengono un certo grado di elasticità, cioè potremmo variare la loro collocazione geografica in base alle esigenze e ai fabbisogni che dovessero emergere nel corso dei prossimi anni".